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Alberto Bianchet - Crossmedia manager
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lunedì 31 dicembre 2007

La CROSSMEDIALITA': un evoluzione necessaria?

Per chiarezza: ecco come vedo io la crossmedialità

CROSSMEDIALITA' è un modo di coordinare strumenti, strategie e metodi di comunicazione al fine di progettare e produrre contenuti e messaggi da subito adatti a diversi e distinti mezzi e supporti di comunicazione (non necessariamente solamente digitali).

Ecco in wikipedia (inglese) come viene definito il termine crossmedia (clicca qui)
Un contenuto crossmediale è ad esempio un catalogo prodotti progettato per essere stampato su carta ma che nel suo formato digitale e interattivo possa essere distribuito su CD/DVD, scaricato o consultato dal web, inviato via e-mail, utilizzato come sistema di presentazione in occasione di fiere o eventi, in grado di comunicare con sistemi informatici online e offline, in grado di ricevere ed elaborare informazioni provenienti dall'utente, ecc.
Ormai le aziende che vogliono comunicare ai propri clienti (o in generale ad un pubblico vasto) devono prendere in considerazione contemporaneamente molti "media": carta stampata, web, supporti digitali, video, radio, ecc. Coordinare e ottimizzare le attività di comunicazione su tutti questi strumenti è sempre più difficile e costoso in termini di tempo e denaro. La sola gestione di diversi professionisti esperti di settori specifici richiede risorse consistenti e soprattutto competenze trasversali non sempre disponibili nel management aziendale sul quale ricade l'onere o il compito di gestire la comunicazione aziendale.

Vantaggi della crossmedialità

Quali sono i vantaggi derivanti dalla scelta di strumenti crossmediali:
  • i contenuti progettati per un mezzo (in ottica crossmediale) sono già distribuibili attraverso altri media e strumenti di comunicazione
  • i tempi di aggiornamento e distribuzione si riducono
  • si allarga il ventaglio di strumenti a disposizione dell'azienda
  • si amplia il target potenzialmente raggiungibile dal messaggio
  • si riduce il numero di interlocutori da coordinare per produrre i contenuti
  • si riducono notevolmente i costi di realizzazione in quanto non è necessario "ricodificare" lo stesso messaggio/contenuto per i diversi media
  • si può ottimizzare la tiratura di mezzi ad alto costo/copia (carta stampata) a favore di mezzi a costo/copia nullo (ad esempio documenti digitali scaricabili dal web)
  • si migliora la flessibilità degli strumenti di comunicazione e si riducono i tempi di risposta alle esigenze non previste di comunicazione
  • si migliora l'immagine aziendale in termini di innovazione, efficienza, riduzione dei costi, ecc.
I risparmi ricadono in tutte le aree della comunicazione ma non solo, non sono rare innovazioni procedurali e organizzative che vengono stimolate e giustificate da nuovi strumenti di comunicazione introdotti con la crossmedialità.

31.12.07 nasce Crossmediale

Salve a tutti,
mi chiamo Alberto Bianchet e oggi per me è una data storica, creo il mio blog! ... per questo motivo ho scelto il 31 Dicembre ... è più facile da ricordare. ;-)
Oggi tutti hanno interessi particolari tutti sono esperti almeno in qualcosa, legato al proprio lavoro o alle proprie passioni.
Tutti possono essere autori di contenuti interessanti e utili per chi ha interessi in comune ai propri. Per cui perché non condividere anche i miei interessi e le mie conoscenze.

Io per passione e per lavoro, mi occupo di crossmedialità (e non solo).
Lo sò, per chi non conosce il termine crossmedialità, si tratta dell'ennesimo neologismo che probabilmente sarà presto dimenticato a favore di altre mode o altri scenari che nasceranno dall'innovazione in futuro.
Per coloro i quali non sono arrivati qui per caso, il concetto di crossmedialità sarà sicuramente più chiaro e interessante.